Friday, December 23, 2005

Better living thru strychnine

Vivere in questo ufficio non è nulla di natalizio. Alla luce delle vicende accadute tra queste mura di cartongesso, e, a dir la verità, anche di quello che ultimamente succede molto spesso all'esterno, sono giunto alla salomonica conclusione che è meglio che la gente creda che tu sia una testa di cazzo, se possibile introvesro e nemmeno tanto normale. Un cuneo acuminato da una parte e un groviglio di spine dall'altra, no possibilità di limare e/o fresare. Così, da fuori, tu sarai sempre una testa di cazzo con cui non si piò ragionare e in media pochi ti romperanno i coglioni. Se quello che conta è il risultato, così vinci due a zero. Poi, in casa, cambi registro e il gioco è fatto... "Viviamo strani giorni", ma in fondo chissenefrega della filosofia quando per 100 euro potresti essere schiacciato come una merda. O inizi a schiacciare anche tu, o ti crei un progressivo eremitaggio, che limita i contatti col mondo comune a precise e chirurgiche "puntate" verso ciò che ti serve, senza tanti versi. Alla delusione da aspettative mancate si contrappone la soddifazione da aspettative mai considerate. E via di rinforzo della sfera dei cazzi propri!
Devo sizzare, si diceva una volta...
Le forsennate e per lo più poco utili compere natalizie hanno tuttavia leggermente distolto l'attenzione dal sito, in attesa di spazio e tempo per questa vacanzina. Ricominciare a lavorare il 2 (e terminare oggi), racchiude giorni festosi tra tristi parentesi...
Musicalmente parlando, l'abituale sbulacco prenatalizio quest'anno non è stato così sontuoso... mi sono comprato quattro CD, tre dei quali con un prezzo al di sotto dei 10 €... la raccolta a 4,50 dei Thin Lizzy si è dimostrata un buonissimo acquisto, così come l'antologia dei Parliament (sempre cestone dell'iper, sempre 4,50)... attendo felice i Classic Cuts di Grand Master Flash e il CD (ahimè a prezzo pieno) di Edan, mio pupillo quest'anno.
Ne avevo già parlato tempo fa, ma torno a magnificare le gesta di un manipolo di eroi provenienti da Los Angeles, che si chiamano The Mojo Filters e hanno tutto ciò che si può desiderare... il piglio garage, la voce Soul, l'hammond e pure il sitar... e sticazzi! Un prodotto variegato e completo... prossimamente su questi schermi.
E ora, cheddevodì... aspetto la "festa" alle 16,45 qui in ufficio, non vedo l'ora. Che sia finita.
Buon Nataaaale a vooooooooi!
(fab)


When I was little... my father was famous.
He was the greatest sam-urai in the empire;
and he was the Shogun's decapitator.
He cut off the heads of a hundred and thirty-one lords.
It was a bad time for the empire.
The Shogun just stayed inside his castle -- and he never came out.
People said his brain was infected by DEVILS.
My father would come home -- he would forget about the killings.
He wasn't scared of the Shogun, but the Shogun was scared of him.
Maybe that was the problem.
Then, one night... the Shogun sent his ninja spies to our house.
They were supposed to kill my father... but they didn't.
That was the night everything changed

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