Sunday, September 17, 2006

Gravity just keeps on keeping me down


Il tempo è sempre la fonte dei problemi. Il tempo non c'è mai quando è necessario per addurre motivazioni, il tempo è sempre troppo lungo quando non c'è niente da dire, e quadrare lo spazio e il tempo per eseguire una determinata azione sta diventanto terribilmente difficile. Si cresce (per colpa del tempo) , la scorza diventa sempre più spessa e dura (per colpa dei tempi), e la quantità di tempo che rimane per la coltivazione di ciò che rimane all'interno dell'esoscheletro si riduce. E ridurre l'intercapedine di cinismo che divide l'esoscheletro dall'interno è compito difficile e ingrato. E' un'operazione stile rasoio di Occam, che inizia lasciando monche le cazzate, le cose che non sono di vitale importanza, l'aria fritta e gli inganni della coscienza. Raccontarsela non serve a un cazzo, le cose hanno una realtà che non può essere distorta a nostro favore/sfavore, a seconda della necessità. E spesso la realtà oggettiva non è favorevole. E se fa sempre più freddo tira su il bavero e tira dritto, cercando di mantenere caldo quello che sta all'interno.
(fab)

Tuesday, September 12, 2006

Nuovo nome...vita nuova!

Avete visto che abbiamo cambiato nome?
Beh, l'estate è passata e di cose viste e fatte ce ne sono state, se vogliamo siamo cresciuti tutto di colpo nel giro di una stagione...nah, scherzo!
Solo che a furia di ascoltare musica ci siamo resi conto di quella che, secondo noi, può rimanere più a lungo nei nostri cuori, rispetto ad altri generi che arrivano e se ne vanno in una stagione...non bisogna avere almeno il tempo di affezionarsi ad un gruppo?
A parte questo discorso, che riguarda più da vicino gruppi proposti passivamente dall'industria discografica, Retrophobic, come a suo tempo ha fatto anche T.Beat, continuerà ad occuparsi di gruppi emergenti perchè tra di essi abbiamo scoperto delle vere e proprie perle (sapete tutti chi sono, non fatemeli ripetere, eh?!) che non bisogna assolutamente far cadere nel dimenticatoio!

Riguardavo anche uno dei miei ultimi blog riguardanti il gruppo prog che daveva nascere dalle menti di "due tizi" che conosco e ripensavo a come, sempre questi due ceffi, mi hanno attirato nella loro trappola, facendomi scoprire un genere che non avevo mai preso in considerazione...uè, non sto parlando del prog! Inteso :-)!
Credo sia stata proprio la nascita di questo gruppo che ci ha fatto crescere e capire quale direzione prendere. Ai Kaftans sono legate molte cose, compreso l'ascot che ho girato attorno al collo del kaftano che ho appeso in camera(ogni Kaftan ne ha uno) :-). Non so perchè ma il viaggio che abbiamo intrapreso è la cosa più soddisfacente e divertente che mi sia mai capitata! Quando le persone sono solide e decise in quello che vogliono, quando le persone hanno uno scopo comune e quando, soprattutto le persone sono serie si possono ottenere risultati sorprendenti!
Beh, è ovvio che a questo punto penso anche alla testa dura che c'è voluta per portare avanti T.Beat e alla collaborazione di "qualcuno" che non ci ha mai mollato! Non ho nemmeno rancore nei confronti di chi ci ha messo i bastoni tra le ruote o di chi ci ha snobbato...mi sto divertendo talmente tanto che la mia filosofia è quella "Peace and Love" (Ok, ma non fatemi arrabbiare...Fabio & Gianlù, non pronunciate la "parola magica"...che lo so che vi divertite!)

Ela é minha menina
Eu sou o menino dela
Ela é o meu amor
E eu sou o amor todinho dela
A lua prateada se escondeu
E o sol dourado apareceu
Amanheceu um lindo dia
Cheirando a alegria
Pois eu sonhei
E acordei pensando nela
Pois ela é minha menina
E eu sou o menino dela
Ela é o meu amor
E eu sou o amor todinho dela

Monday, September 04, 2006

She's a woman you know what I mean, you better listen listen to me

Reduce da un concerto di potentissimi Wolfmother ieri sera, scrivo qualche nota, sicchè, come si può intuire, la routine è ricominciata...
Sul concerto: granitici, massicci, BRAVI A SUONARE e lui BRAVO A CANTARE (e non è facile non beccare nemmeno una stecca sulle ottave alte, avendo anche la pesante eredità di una voce da test del DNA con quella di Ozzy periodo primi Sabbath). Hype o meno questi qua hanno spaccato, penso che possa essere un giudizio uniforme tra il variegato pubblico. Un'ora e mezza tra riffs, assoli e momenti quasi prog. Il fatto che siano australiani la dice lunga (è pur sempre la terra di Saints, Radio Birdman, Hoodoo Gurus, Stems, Easybeats... tutta robetta fine)
Sulle vacanze (romane): una sindrome maniaco depressiva al ritorno è sufficiente a far capire i livelli di grazia della vacanza? Regressione infantile e ridarola comprese.
Sulla musica: al solito, solo vecchiume original e vecchiume moderno... in macchina The Zombies "Odyssey & Oracle", John's Children "Jagged Time Lapse", Son House la raccolta messa insieme da Scorsese, e l'ultimo Strange Flowers, vedi reviù...
Sull'umore: si staziona in zone di bassa pressione. Si combatte la mancanza di input, si condanna unanime la mancanza generalizzata di concretezza. Si sugge a piene mani da un fertile isolamento, unica igiene di un panorama tra il grottesco e il desolante. Si impara dalle proprie esperienze, non da quello che ti dicono.
Se avete un quote generator di Henry Rollins potrebbe farmi comodo...
(fab)