Friday, July 29, 2005

Some sandpaper morning


Ieri sera eravamo a casa mia, e spulciavamo nell'armadio dei dischi. Si stava ascoltando il 45 dei Vanilla Fudge con la cover di Some Velvet Morning. Ripensavo come quella canzone fosse diabolicamente attraente... da lì il passo è stato breve, e praticamente in fila abbiamo scovato all'interno della mia discografia 4 versioni del pezzo di Lee Hazlewood.
Quella originale, con Nancy Sinatra, l'origine di tutto. Favolosa e irrequieta.
Quella dei Vanilla Fudge, allucinante, quasi spaventevole.
Quella degli Slowdive, eterea e inquietante.
Quella di Primal Scream, sintetica e drogata.
In tutte le salse, il pezzo continua a spaccare, è qualcosa di così misterioso... vorrei censire altre versioni: lettori e voyeurs del blog, mi aiutate?
Il resto delle cose procede, si stanno attendendo interviste da pubblicare x il sito, si stanno attendendo soprattutto le vacanze. Il cielo sopra Alessandria (sembra il titolo di un film) è al momento plumbeo e l'umidità a livelli allarmanti.
Prosegue instancabile l'affannosa ricerca di una vettura per il sottoscritto. Cresce l'odio per i venditori di auto. Concedetemi una parentesi graffa:
{
Antefatto: Il mio collega deve acquistare una vettura, come me.
Ore 17,30: mi reco al concessionario C e chiedo preventivo a R (lo chiameremo così perchè così si chiama) per una fiat punto. Noto problemi alla carrozzeria. Mi viene preventivata una spesa di €5500 compreso passaggio di proprietà e riparazione carrozzeria.
Ore 18,30: il collega si reca al concessionario C e chiede preventivo a R (lo chiameremo così perchè così si chiama) per una fiat punto. Nota problemi alla carrozzeria. Gli viene preventivata una spesa di €5800 compreso passaggio di proprietà senza riparazione carrozzeria.
Ovviamente R non sa che siamo colleghi.
Come definireste il venditore R? Uno che si porta a casa onestamente lo stipendio?
}
Stasera, per tornare alle frivolezze che rendono appetitosa la vita, penso che sia venuto il momento per aggiudicarmi una fonovaligia. Una fonovaligia è per sempre. (inizia voce stile istituto luce) "Utile complemento d'arredamento nonchè immancabile elettrodomestico, la fonovaligia nasce per portare nelle case del boom economico centinaia di 45 e 33 giri, per far ballare i ragazzi al ritmo dello yé yé, del beat, e del melodico italiano. La fonovaligia è prodotta in quantità di fogge, colori e marchi, e si dimostra un successo di pubblico. Anche i ragazzi, con una fonovaligia, possono portarsi a casa una boccata d'aria del Piper. E poi che male c'è ad aggiungere un po' di musica ai nostri salotti?" (fine voce stile istituto luce e inizio voce mia) in definitiva se trovo ancora quella che vidi la settimana scorsa allo stesso prezzo, entro in calcio volante al banchetto e sanziono l'inizio dell'austerity economica con quest'ultima, pazza spesa.
Così posso sentire e recensire i 7", che il mio giradischi è più simile ad un erpice agricolo.
Teleeefeno!
(fab)
Lee:
Some velvet morning when I'm straight
I'm gonna open up your gate
And maybe tell you 'bout Phaedra
and how she gave me life
and how she made it in
Some velvet morning when I'm straight

Nancy:
Flowers growing on the hill
Dragonflies and daffodils
Learn from us very much
Look at us but do not touch
Phaedra is my name

Lee:
Some velvet morning when I'm straight
I'm gonna open up your gate
And maybe tell you 'bout Phaedra
and how she gave me life
and how she made it in
Some velvet morning when I'm straight

Nancy:
Flowers are the things we knew
Secrets are the things we grew
Learn from us very much
Look at us but do not touch
Phaedra is my name

Lee:
Some velvet morning when I'm straight
Nancy:
Flowers growing on the hill
Lee:
I'm gonna open up your gate
Nancy:
Dragonflies and daffodils
Lee:
And maybe tell you 'bout Phaedra
Nancy:
Learn from us very much
Lee:
And how she gave me life
Nancy:
Look at us but do not touch
Lee:
and how she made it in

Wednesday, July 27, 2005

introducing the metric system

In questi giorni pensavo ai sistemi metrici delle persone. Alle unità di misura che ciascuno usa per considerare le cose, a come vengono recepiti in termini metrici i concetti. E, siccome so' scienziato decreto che l'80% delle persone ha un sistema metrico decimale comune, facilmente assimilabile al campione conservato presso il museo dei pesi e delle misure a Sevres, Parigi. E' il sistema per il quale l'acqua è in litri, la distanza in metri e il peso in grammi (leggi cose, oggetti, idee e loro valore nell'accezione comune). E' il sistema più comune, non stupisce ed è quello che usa il vostro vicino di casa, la persona sull'autostrada, il tipo del bar. Il 20% è costituito dai fottuti inglesi. Tra i quali figura il sottoscritto. Iarde, galloni e libbre a volontà. E fattori di conversione che che riservano sorprese alla dogana. Ragiona anche tu con il nuovo sistema metrico, gli altri non capiranno un cazzo, ma quando avranno bisogno di te dovranno moltiplicare tutto prima di poterti parlare! Non so se questo post sia comprensibile, ma sto scrivendo un sussidiario al proposito...
(fab)

Monday, July 25, 2005

Amazing Grace

Apprendo in giro x la rete e riporto... coi migliori auguri a Jason Spaceman.
"As rumoured on the forums both here and at NME.com, J.Spaceman was recently taken critically ill but has been allowed home after a prolonged stay in intensive care and critical care. Jason contracted advanced periorbital cellulitis with bilateral pnuemonia with rapid deterioration requiring intensive care and c-pap for type 1 respiratory failure. A truly massive "Thank You" to all the Medical Staff and Nurses at The Royal London Hospital A&E, Cambridge Ward, Intensive Care and Critical Care / Cotton Ward whom all worked so amazingly hard on his treatment and recovery.
"Thank You" also to Intensive Care Dept at St Barts for his 2 day transfer there.
And thanks to all you for your good wishes and thoughts."
(fonte: http://www.spiritualized.co.uk)
(fab)

Ubi maior minor cessat

Dove ci sono casini più grandi le cose piacevoli soffocano. Non sono più riuscito a scrivere uno straccio di recensione, ho alcune mail in sospeso (e me ne scuso coi destinatari), avrei cento cose di cui parlare. Ma nel weekend (siccome in settimana lavoro esticazzi, sono via dalle 8 del mattino alle 7 di sera) il mio tempo originariamente webzinico è stato speso in forsennata ricerca di automezzo di seconda mano. Utilitaria, piccola cilindrata, prezzo interessante. Taglio dicendo (e non me ne voglia un eventuale lettore impiegato nel settore, è realmente quello che penso) che il mondo dei venditori d'auto è popolato da zecche, parassiti e insetti flebotomi di svariata foggia. Che resistono a frontline, advantix e credo anche a diserbo ferroviario. Feccia.
Oggi arriverò probabilmente ad una decisione, con cappio al collo messo gentilmente a mo di collana floreale Hawaii style.
Quindi niente musica, a parte:
- Queens Of The Stone Age "Rated R"
- AAVV "Dub: Original Bass Culture"
- Serge Gainsbourg "Initials SG"
nei brevi ritagli di tempo tra una litigata e un estratto conto.
Però ieri M e A si sono sposati e io sono stato bene. Non avrei mai pensato di stare così bene ad un matrimonio, ma loro con i loro amici e le loro aspettative ci hanno fatto stare bene. Alziamo il calice.

E massimo rispetto a


(fab)

Monday, July 18, 2005

Wrestling with everyday's life...

Happy mondays? Tutto sommato sì. Anche perchè, come scriveva ieri Georgia, non è che il weekend sia stato granchè. I Kills sono saltati, (causa) la mia automobile (che) è saltata, alcuni rapporti di amicizia sono saltati (non direttamente nostri, ma...). Salta che ti passa.
Vigore fisico stile mozzarella, poco sonno (credo che farò una petizione tra i miei vicini di casa x far togliere l'affidamento della mola al sig. P. che al mattino di sabato e domenica intorno alle ore 7.30-8.00 si prodiga per ultimare i lavori di fortificazione della sua magione a mezzo cancelli puntuti... la mola credo la usi per affilare le diaboliche guglie in ferro battuto), pochi dischi. Però una cosa mi sento di consigliarla: è uscito Mojo di agosto, e in allegato c'è un CD antologico di materiale della Chess records "handpicked by Mojo", con 45 minuti di bellissima musica, da Ramsey Lewis a Bod Diddley passando per Fontella Bass, Etta James, Terry Callier... davvero finissimo. Sono € 8,50 ma la rivista è figa (articolo monografico su Bo Diddley, reportage/intervista ai White Stripes, un'intervista fuori dai denti a Iggy Pop) e col CD non è poi troppo esoso.
Qualche post fa chiedevo squallore urbano, e squallore urbano ho avuto, a generosi mazzi. La nostra cittadina (e zone limitrofe) fornisce sempre un ottimo osservatorio umano, nel quale rientro anche io. Bestie mansuete e bestie feroci, esseri semplici ed esseri subdoli, qualche organismo unicellulare e molti licheni, che stanno lì e non fanno una minchia.
L'estate è solitamente tempo di stagnazione, lo si vede dappertutto, ma dopo gli ultimi eventi extra nostra vita privata, sarà per noi tempo di lavori e rivisitazioni, di potature ed innesti, in modo da arrivare a settembre (fresco, negozi che riaprono, propositi di fare mille cose, farinata al baracchino) con una buona "offensiva" pronta. E non si sa mai che le cose cambino. E francamente fare delle cose mi fa sempre venire l'acquolina in bocca.
Questo è quanto, più o meno. Poche novità sul fronte nord-occidentale...
(fab)

Sunday, July 17, 2005

Asti est !

Asti Est! No, non è latino... è il nome del luogo nel quale io e Fab abbiamo passato il sabato sera... certo, volevamo andare a Torino a vedere i Kills ma... vuoi mettere coll' Asti Est? E' il locale più esclusivo del momento, più figo ancora del Blasfemy di Baranzate... ci trovi proprio tutti della scena... oh, erano tutti lì... secondo me al Beat Fever ieri c'era ben poca gente! Un fermento che non vi immaginate nemmeno: macchine di qua, macchine di là, stranieri... c'è stato anche qualcuno al quale l' ACI ha dovuto portare via la macchia!
L'unica pecca è stato il bar... non c'era molto da bere!
Aspetta, aspetta... no, scusate, questo è un caso per Remida: ciò che tocca lui lo trasforma in oro.
Asti est è il casello dell' autostrada, il Blasfemy non esiste e noi ieri sera abbiamo grippato la macchina!
Niente concerto dei Kills, niente locali esclusivi e niente Beat Fever!
C' eravate cascati eh?!!??? Ohhhh!
Beh, ma l'importante è credere in quello che si fa... oppure in quello che ti raccontano... non importa se una cosa è veramente "Figa", ciò che importa è esserne convinti. Non importa che il il tuo sito internet( o magari la tua band!) sia il più bello di tutti... ciò che importa è che quattro stronzi mettano in giro la voce e il gioco è fatto: tu sei "Un gallo di Dio"!
Purtroppo però la merda galleggia e prima o poi viene a galla: ricordatevelo!
Georgia

Thursday, July 14, 2005

Everybody Says...

Pausa pranzo once again e anche che due cojoni... al giro di boa le 17,30 sembrano lontane come il borneo. Questi sono stati giorni dramatoco (chi si ricorda l'aggettivo "dramatoco"?), sul lavoro casini a ripetizione e spero al più presto di vedere la luce :-)
Dal punto di vista vita vera però sono soddisfatto, ieri Georgia ed io abbiamo passato bene le nostre ore di esistenza reale, nei giorni scorsi abbiamo cenato con il nostro nuovo redattore pEIS e Ste, e Alberto ci ha croccoglassati di cose da fare, sempre ieri sera.
Dal punto di vista musicale due grosse novità, che avevo già anticipato qualche post fa: ieri sera, varcando la soglia allo scoccare della mezzanotte, mi son trovato sulla scrivania il CD dei Disco Drive, che ha iniziato il rodaggio stamattina, nei 25km che separano il mio luogo di redenzione dal mio luogo di sofferenza. Un album davvero ben fatto, un suono che, come diceva Georgia "non sa di roba italiana". Senza farsi infinocchiare da tutto quello che dice pitchfork, le zucchine del nostro orto sono sempre più buone. E le nostre zucchine le puoi vendere dovunque, tanto se son buone la gente se ne accorge. Datemi un po' di tempo e faccio la review dettagliata. Poi direttamente da NY sono arrivati i The Witnesses, col promo del nuovo album via Howler Records. La mia autoradio dice che sono una buona band e il mio mojo filter dice che dalla metà dell'album in poi cresce la qualità per atmosfere e ambientazioni tra mAKE-UP, MC5, X-Ray Spex e sarcazzo cos'altro... quando ho un po' di tempo scrivo anche su di loro.
Ho voglia di vedere asfalto rovente e città deserte, servizi TG su esodi biblici e folli nottate in discoteche da 100€, negozi chiusi, piscine sovrappopolate e gente che si bastona per un gelato, strade sgombre e squallore urbano. Tanto io abito in campagna ;-)
Alla prox
fab

Monday, July 11, 2005

Weekend redux

Tornato ai posti di combattimento. Venerdì sera DJ set dei ns amici Gianfry e Doriano2, sabato pomeriggio metereologicamente perturbato e personalmente paturniato, sabato sera ad armeggiare con grafica e codice. Piace la nuova veste del sito? A noi convince, pensiamo che sia funzionale e molto accattivante. Feedback welcome. Come vedete, ora abbiamo una parte dedicata al passato (Retrophobic), con due nuove rubriche che si occupano di andare a ripescare ottima musica e di proporla ai lettori, creando un database per gli appassionati e offrendo spunti d'ascolto per i neofiti. "Strawberry Fields Everywhere" sarà curata da Claudio pEIS (ciao!) che metterà a disposizione tutto il suo coloratissimo ed "espanso" scibile, mentre Biff Bang Pow! sarà curata da King Of Fuzz, ottima penna e agitatore del panorama romano coi sui Viv Prince Experience. Sono persone che "ne sanno", vedrete. Potete iniziare a deliziarvi coi consigli di Claudio pEIS, che trovate in "Strawberry". Per il resto, che dire, musicalmente è successo questo: mi sono comprato l'album "Illinois" di Sufjan Stevens, ma devo ancora capire che oggetto è (americana? psichedelia? roba alla brian wilson? una lagna? una figata? Boooh? ci vuole tempo) e ho riscoperto per vie mistiche (avete presente quando vi svegliate da un incubo con una canzone in testa? ecco, io domenica mattina avevo in testa l'aforisma sanscrito "acyntha bheda bheda tattva" sperando che si scriva così) il primo LP dei Kula Shaker, sopraffina formazione psych inglese di metà anni 90. Troppo presto sprofondati sotto il peso dell'indie rock UK, peccato. E' arrivato il capo. Devo smettere di bloggare :-(
(fab)

Saturday, July 09, 2005

News!

Tortonabeat sta lavorando ancora per voi. Per noi crescere è un'esigenza e un'evoluzione è obbligatoria per un sito giovane come il nostro. Col tempo sta prendendo forma quello che vorremmo fosse in un futuro la versione definitiva di Tbeat. Aspettatevi da un giorno all'altro di trovarvi davanti un sito completamente nuovo, stiamo lavorando per piacere a noi e a voi!
Abbiamo anche due nuovi collaboratori, gente che ama la musica, che vive per essa e dei quali ci fidiamo al 100%. Noi li ringraziamo ancora una volta per la loro partecipazione, vedrete, non vi deluderanno affatto... è gente con le palle... non potevamo farceli scappare!
Chi sono? Aspattate e li conoscerete presto!
Grazie a tutti.
Tortonabeat.

Tuesday, July 05, 2005

istruzioni per l'uso!


Nella foto sotto mi son dimenticata di scrivere che i due personaggi nell'uovo sono Francoise Hardy e quel genio di Dalì, amante dell'arte e delle belle donne!
La Hardy mi ha fatto pensare che non ci sono molte donne belle e carismatiche nel panorama musicale odierno. Voglio dire: se dovessi scegliere quale rock star imitare penserei subito a Liam Gallagher, ma non va bene, dato che sono una donna. Quello di cui ho bisogno è una figura estremamente femminile ma allo stesso tempo forte e decisa come un uomo! Mi viene allora in mente VV dei Kills: di lei si dice che fumi come un turco e che scatarri sul palco quando canta. E' perfetta!
Se dovessi assomigliare ad una rock starr sceglierei VV dei Kills!
Georgia

comment te dire adieu!


Sous aucun pretexte
Je ne veux
Avoir de reflexes
Malheureux
Il faut que tu m' explique un peu mieux
Comment te dire adieu
Mon coeur de silex
Vite prend feu
Ton coeur de pyrex
Resiste au feu
Je suis bien perplexe
Je ne veux
Me resoudre aux adieus
Je sais bien qu'un ex
Amour n'as pas de chance ou si peu
Mais pour moi une explication voudrait mieux
Sous aucun pretexte
Je ne veux
Devant toi surexposer mes yeux
Derriere un kleenex je saurais mieux
Comment te dire adieu
Comment te dire adie
Tu a mis a l'index
Nos nuits blanches nos matins gris-bleu
Mais pour moi une explication voudrait mieux
Sous aucun pretexte
Je ne veux
Devant toi surexposer mes yeux
Derriere un kleenex je saurais mieux
Comment te dire adieu
Comment te dire adieu

Music Swine

Inizio settimana con un po' di svacco extramusicale, temporali, battesimi, concertini (ciao Andrea e Mother Morphine, domenica siete stati bravi! e ciao anche a Diego, ormai pesantemente sotto ai Throbbing Gristle) cazzi & mazzi. Ora è sereno, non fa quel caldo da Camel Trophy e ritorna prepotente la voglia di "trafficare" con la musica e il sito. A parte il fatto che siamo in attesa di interviste che ormai sono via da tempi biblici e non tornano a casa, diciamo che ci saranno nuovi acquisti x il nostro webmagazine, che ci sono iniziative che bollono in pentola e che in questi giorni mi si è riacceso un bell'interesse per diverse realtà. In primis, ho riscoperto una band che all'epoca mi ha fatto discretamente impazzire... i mAKE-UP che ora non ci sono più ma che possiamo dirlo a gran voce, sono arrivati almeno dieci anni prima di tutti gli altri, così come i Nation Of Ulysses: ieri notte, prima di andare a dormire sono andato a ripescare "13 Point Program To Destroy America" che è un album sublime, a mio modesto parere. Penso che (siccome oggi ho pure preso lo stipendio) potrei fare un bell'ordine alla Dischord e affiancare ai miei consunti vinili di queste bands, anche delle belle versioni in CD con bonus track e cacao meravigliao. L'ordine alla Dischord era un rito 10 anni fa, con soldi imboscati in busta e attese strazianti per i pacchetti (ho ancora il 7" dei Desiderata -chi se li ricorda?- con foglietto annesso "Thanks for your order, take care. Ian"). Ora la liturgia è cambiata, ma la sacralità del rito è rimasta ;-)
Poi ieri sera si cazzeggiava su internet e Georgia ed io abbiamo scoperto che i torinesi Disco Drive sono incredibilmente buoni, che Mathematics (produttore dei Wu-Tang Clan) ha fatto un album magistrale costruito su finissimi campioni Soul (poi se c'è Method Man che rappa...), che l'album di Edan (vedi intervista) fa fatica a uscire dal lettore e farsi un giro nel dimenticatoio, e che è tremendamente divertente scavare per trovare roba nuova o vecchia ed esaltarsi, anche solo x 10 minuti.
Ora stacco, ho appena gentilmente declinato un pranzo coi miei capi millantando lavori urgenti da finire (in realtà questo blog mi sembra un lavoro urgente sufficiente per la causa).
Let me hear you say yeeeeeeeeh!!!!
fab

Saturday, July 02, 2005

Memoria Polaroid

Stamattina non è stato possibile spezzare il ritmo settimanale, sveglia alle 8,30, con un'ora e mezza di ritardo rispetto al canonico standard. Tempo monopolizzato dalla noia digitale, fumetti, un leggero senso di spiazzamento, e codesta angolare playlist:
- King Crimson "In The Wake Of Poseidon" LP (skippando)
- Garnett Silk "Mystic Chant" track
- The Rapture "House Of The Jealous Lovers" track
- Art Brut "Formed a band" track
- Mathematics "The Problem" LP
- The Mars Volta "Frances The Mute" LP
- Bukka White "Shake'em on down" track
- The Bravery "Unconditional" track
- The Gun Club "Black Train" track
- Method Man feat. Streetlife, Raekwon, Masta Killa, Killer Sin & Inspectah Deck "Spazzola" track
- Marvin Gaye "What's Going on" l'intero e magnifico album
Chissà se unendo gli spigoli della playlist si ottiene un disegno?
Intanto stasera se tutto va bene New Order a Torino...
Never give up the fight!
(fab)