Friday, January 20, 2006

Nouvelle Fonzie

E il venerdì torna potente dopo una settimana in cui mi sono fatto un discreto mazzo, ma della quale mi ritengo tutto sommato soddisfatto. Come vedete dal sito, qui cerchiamo di non dormire mai, e, un po' coi contributi un po' con il sudore dei nostri PC, si tira avanti più che dignitosamente. Oggi ho addosso una legna di sonno pazzesca, sono davanti ad un caffè della macchinetta e all'ultimo boccone della crostata che ha fatto mia mamma. Sti pensando al weekend che arriva, e a come l'abbiamo sistemato. Niente male direi.
Lunedì mi son preso mezza giornata di ferie, che devo mandare avanti le pratiche x la mia assunzione di là, questa cosa devo dire inizia davvero a stimolarmi, era da tempo che non provavo il desiderio di "imparare" qualcosa di nuovo, di provare di nuovo a me stesso che la mia testa funziona, di apprendere concetti da un'angolazione diversa da questa. Non diciamolo troppo forte (leggete a bassa voce...) ma, come dice mio cugino L che di India se ne intende, "good karma".
E con l'onda lunga del weekend scorso e dei discorsi fatti, mi ritrovo nel pieno dello "spurcellamento" musicale. Forse è una "pista" mentale che seguo inconsciamente, ma anche in campo musicale questa settimana sono attratto dalle novità, dalle cose che possono "cambiare le luci" degli angoli di tempo libero. Stamattina ad esempio prima di uscire ho fatto saltare dalla "discheria" un vecchio album dei Black Grape (ricordate Shaun Ryder??? qualcosa di simile alla peggior lingera di vostra conoscenza, pelato, grasso di birra, cibo e droga, con un dente ogni quarto d'ora ma un vestiario sempre firmato...), perchè volevo sentire come suona adesso. Poi mi sono scaricato praticamente un CD di pezzi dei Cazals, nuova band dell'East End londinese, che mette a disposizione in download gratuito parecchia roba, e devo dire che sono divertenti, e finalmente c'è una "voce" su un impianto rock/new wave che caratterizza la band, diciamo che ne ho fatto parecchio uso di recente. Spero che i ragazzi, come dire, "will keep it rawk", perchè i pezzi del primo singolo e alcuni demo più "ruvidi" funzionano davvero. Laugier poi ci ha spedito un po' di cose e devo dire che Legendary Tigerman è un figo. Spoglia il blues fino a togliergli la prima pelle, e rimane sempre raffinato non scadendo nello scassone fine a se stesso. Ottimo anche "Feast of wire" dei Calexico, band che chissà perchè ho sempre snobbato... trovato a pochi euri questo disco mi ha fatto da strano contraltare al gelo imperante tornando a casa dopo le 23. I campi ghiacciati fuori, e dentro all'auto le atmosfere desertiche e sudate della band.
Andrei avanti a vagheggiare di musica fino alle cinque e mezza, ma non è il caso, non esercito il mio diritto di intorto.
Wilson stacci bene.
Keep it real
(fab)

1 comment:

Anonymous said...

Quel cd dei Black Grape ("E' figo quando sei inquadrato... Yeah!": quanto sarcasmo!) è il più bel disco inglese degli anni '90: Clash, Rolling Stone, Beastie Boys, Madchester e Peter Tosh a ballare strafatti come muli! Fantastico, S*

E pensare che all'epoca ('95, pieno britpop) qualcuno della critica seria ("Rockerilla" o merda simile) lo definì un cd alla Black Crowes... Ho ancora la recensione da qualche parte!
S*