Hysteria coming out from my stereo

aka quando il gatto non c'è i topi ballano... il mio capo (uno dei due) è a Bologna, starà via un paio di giorni x una fiera e qui in ufficio regna un clima anarchico e rilassato. Qualche rutto dall'ufficio segreteria, rumori di giochini online di yahoo, la segretaria che si divide tra un bookworm e uno zuma, il mio collega bestemmiatore che si fa uno spider solitario e bestemmia. E io, come diceva Bugo, mi rompo i coglioni. Controllo la posta ogni 3 minuti, sbroglio lavoretti "di finitura", faccio finta di lavorare... l'altro mio capo è in agguato telematico.
Che stufa, come si dice qui da noi...
Mi sono comprato (grazie ad inatteso risarcimento assicurativo) il disco nuovo dei Sigur Ros. Non si vive di solo garage e questi qua mi piacciono già da tempo, dal primo album. Il disco attuale, Takk (che non è l'intercalare di Zampetti ma pare che in islandese voglia dire "grazie"), è di rara bellezza ma mi fa prendere male. Ma d'altronde forse è quello il suo bello. Se la musica deve trasmettere sensazioni, beh, almeno quello lo fa. Quando ho un po' di tempo lo recensisco e posto.
Sinceramente pensavamo di raccogliere qualche feedback in più dai ns lettori sul redazionale che abbiamo pubblicato sul pop inglese. Se è vero che chi tace acconsente allora siamo a posto ;-)
Mi sono liberato durante la notte di questo embrione di pandemia influenzale che mi ha avvolto baco da seta styleeah ieri. Stanotte è stata provvidenziale, oggi mi sento bene, passato attraverso una catarsi somatica di incubi da Dr. House in crossover con l'isola dei famosi e con le profezie di epidemia aviaria del mio capo... ieri sera, come potrete immaginare, mi sono fatto un po' di metodo ludovico davanti al tubo catodico.
Ho un po' voglia di cose interessanti, di relax e di un mare di musica. E' strano pensare che un mese fa ero in ferie, le batterie si sono già quasi scaricate... ho voglia di fare un ponte (tuttisanti mi pare che sia buono...) e di levarmi un po' di torno... Già.
Domenica già è una buona occasione: fiera del disco + fumetto usato. A Genova. Noi (salvo problemi considerevoli) si va. Si parte primo pomeriggio tassativo e si fa il pomeriggio in quel di Zena. Chi c'è c'è chi non c'è non c'è. Ok?
Vado, il finto lavoro mi aspetta... questa aspetto mi schiude più ampie considerazioni. L'arte di non fare un cazzo e far sembrare che stai spostando delle montagne. Not my cup of tea.
Festeggiate, che domani avremo il nuovo ministro delle finanze (infatti io stasera vado a cena fuori)! Chi sarà? Antonio Hinoki? Mastro Ciliegia? Enzo Paolo Turchi? Burzum? Feccia...

Hickey Underworld
I’ve got a little black book,
names and numbers of faces forsook,
lips puckered, I swear they never spoke,
put your lips to my neck for a key to the action index,
the secret sign that says you’re mine,
call; I’ll give you back your dime, yeah!
Something coming from her stereo,
hysteria, coming out of her stereo.
Something stung me with malaria,
hysteria is coming out of her stereo,
action – don’t you want some?
Underneath the collar,
is where it all begins,
the wearer of the mark of the love of pain,
beneath the sheets,
under the covers,
is where it all begins.
Action – don’t you want some action?

(fab)