Sunday, February 05, 2006

24 hours party people!

Ho 20 minuti di tempo. Dopodichè pranzo e sorting della domenica pomeriggio tra cose poetiche e cose prosaiche.
Il mio nuovo lavoro mi sembra ok (per ora, ovviamente). Mi obbliga a ragionare e a risolvere i problemi in maniera metodica e orizzontale. Spero di potermi rigiocare queste esperienze nella vita in generale. E vabbè... l'unica menata è che non sono più il capo di internet aziendale e non posso dedicarmi alle mie attività collaterali sulla rete. Ma sacrifico volentieri, se questo si ripaga con più serenità generale.
Veniamo al weekendo che impazza e inizia a colorarsi di crepuscolo... venerdì sera grandi Rookies, che hanno tenuto benissimo il palco per un'ora abbondante di freak-Neder-garage beat, seguiti da Henry e i suoi dischi. Alcune facce note, altre note lo stesso ma mai conosciute prima, e poi tutti a insieme parlare di musica, a distorcere la scaletta del DJ, a star bene. E punto.
E ieri necessità di evasione e intimità concretizzata con trasferta milanese, cena japan in porta ticinese, e un forsennato e pontentissimo record shopping, che mi ha portato a rischiarare la mia collezione con:
- Arctic Monkeys LP: beh, se leggete la recensione sapete che ci sono abbastanza "sotto". Una settimana di ascolti fitti fitti e non mi stufa, anzi...
- Sergio Mendes & Brasil '66 "Look Around": una delle rendition più calde di "The Look Of Love" e in generale un'atmosfera tropical/jazz/Bossa che mi rende tranquillo più del Lexotan. Bella ristampa come veste grafica e suono... filone da esplorare
- Bad Brains "Rock For Light: i rasta punks di "Banned in DC", li adoravo da ragazzino, ora cosa faccio, mi lascio scappare una copia in CD a € 6,50???
Beh, sono discograficamente soddisfatto... poi abbiamo rivisto (fortuitamente, alla FNAC) la signorina E con i suoi, e mi ha fatto piacere vederla e far 2 chiacchiere. Si organizza la mangiata.
Bah, poi mi son divertito con la storiella della mezza rissa con un commesso stronzo e supponente... d'altronde qui si parla di ghetto youth e al prossimo giro volo dall'altra parte della cassa e ti sdraio, ok?
Poi mi sono comprato questa rivista che spiccava nella rail dei giornali al supermarket, settimana scorsa... si chiama Superfly e devo dire che è davvero interessante. Si parla di ritmi, spaziando tra Hip Hop, Reggae, Riddims, ma anche tanto Roots (sia Soul che Reggae)... una lettura "ossigenante", con begli articoli e ottime interviste e reviews.
E alla sera abbiamo parlato di noia con il papà di Georgia, e di un nuovo progetto... tremate perchè se va in porto ce ne sarà per tutti!
Lasagne calling
(fabio)

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