Friday, May 26, 2006

I Won't Get Fooled Again

Pausa pranzo. Libero, no colleghi. Dopo una cena in una original stube tedesca e la cipolla ruttata di prepotenza stamane non vedo altro che l'alba delle 17,30!
Il lavoro procede intanto...
Ieri sera mi son trovato sul letto due pacchetti, uno proveniente da Berlino (Lukas dei The Movement e il loro manager Gry mi hanno omaggiato del loro potente album "Revolutionary Sympathies") e l'altro dal New Mexico, da parte di Barrett Martin. Barrett, per chi non se lo ricordasse, è stato il drummer extraordinaire degli Screaming Trees, ha collaborato con i QOTSA e con un mare di altra gente... ora prosegue i suoi studi sulle percussioni e sulle musiche dal mondo e mi ha regalato il suo nuovo album "Earthspeaker", in uscita su Fast Horse Recordings. Boh, queste cose mi fanno sentire in una strana dimensione... da una parte il posto dove vivo, lavoro e consumo, un buco in cui anche se cerchi di farti i tuoi alla gente INTERESSA SAPERE quello che fai. E, badate bene, la frase non è "alla gente INTERESSA quello che fai" ma "alla gente INTERESSA SAPERE quello che fai"... dall'altra parte c'è questo giro internazionale, che sembra di essere a Londra o a NY, e il tipo che ha suonato la batteria su "UP" dei REM ti regala i suoi dischi e ti stima. Strano il caso... proprio questa settimana mi sono comprato un bellissimo best degli Screaming Trees... che band...
Vabbeh, weekend's dawning, e qui è meglio che faccia qualcosa.

Desmond Dekker, 1941-2006.
The revolution will not be televised. The revolution will be LIVE.
(fab)

1 comment:

Anonymous said...

Sempre cospirazionista nei tuoi scritti, eh? L'episodio di Barrett mi ha fatto tornare in mente quando Johnny Marr ('99 circa) mi regalò di persona l'ultimo cd degli Electronic... I più grandi sono sempre i più umili. I più famosi, non so, piacciono ad altra gente esaltata dal nulla...S*