Qui ci sarebbe la necessità di procrastinare molte cose e prendersi tempo per dormire... no sleep 'til basso piemonte. In realtà, dopo le ferie, mi aspettavo un paludoso periodo di stress e impegni, ma, si sa, immaginarsi con i piedi nella malta è molto più poetico dell'esserci davvero. Comunque sia... ultimamente ho come l'impressione di essere il protagonista di un brutto film senza capo nè coda, di combattere tra la mia voglia di tirar dritto e mille vaccate/persone senza senso che mi tirano per le vesti a destra e a manca.
Non so più come dirlo, prima di tutto a me stesso... non ne ho più voglia. Non ho più voglia di spendere tempo in cazzate, non me lo posso più permettere. Ho voglia di fare delle cose, ma concrete, con un inizio, uno svolgimento e una fine. E tutto il resto mi fa venire sonno e nausea e voglia di essere sparato in qualche posto con molta natura e poche seccature.
Certo che parlare così ad ottobre non è affatto salubre... di solito sono discorsi da fine luglio. O forse mi sto solo beccando l'influenza e quindi mi comporto come una vecchia crosta irritabile. E il fottuto programma che sta sulla finestra (di windows) qua sotto non funziona e non capisco perchè e ho voglia di lanciare il monitor giù dalla finestra (l'infisso) e beccare con l'angolo del suddetto la macchina di una di quelle signore con la faccia che dice "Mi permetto di poter scegliere". Io invece scelgo quello che mi posso permettere, e avrò anche il diritto di avere i coglioni che girano, no?
Detto questo, dico che l'album nuovo dei Jet è flebile e palloso come le canzoni riempitivo degli ultimi tre album degli oasis, che il nuovo dei Lemonheads è figo, così come l'album dei Temponauts (che è davvero eccezionale) e la raccolta su IRS dei R.E.M.
E' tutto.
(fab)
PS: Retrophobic ha tre interviste davvero fighe a gruppi/personaggi fighi portate a termine dal sottoscritto nella scorsa settimana. Ma non ho tempo per pubblicarle. Quindi attendete fedeli perchè c'è roba nuova da leggere!
Friday, October 06, 2006
Sunday, September 17, 2006
Gravity just keeps on keeping me down

Il tempo è sempre la fonte dei problemi. Il tempo non c'è mai quando è necessario per addurre motivazioni, il tempo è sempre troppo lungo quando non c'è niente da dire, e quadrare lo spazio e il tempo per eseguire una determinata azione sta diventanto terribilmente difficile. Si cresce (per colpa del tempo) , la scorza diventa sempre più spessa e dura (per colpa dei tempi), e la quantità di tempo che rimane per la coltivazione di ciò che rimane all'interno dell'esoscheletro si riduce. E ridurre l'intercapedine di cinismo che divide l'esoscheletro dall'interno è compito difficile e ingrato. E' un'operazione stile rasoio di Occam, che inizia lasciando monche le cazzate, le cose che non sono di vitale importanza, l'aria fritta e gli inganni della coscienza. Raccontarsela non serve a un cazzo, le cose hanno una realtà che non può essere distorta a nostro favore/sfavore, a seconda della necessità. E spesso la realtà oggettiva non è favorevole. E se fa sempre più freddo tira su il bavero e tira dritto, cercando di mantenere caldo quello che sta all'interno.
(fab)
Tuesday, September 12, 2006
Nuovo nome...vita nuova!
Avete visto che abbiamo cambiato nome?
Beh, l'estate è passata e di cose viste e fatte ce ne sono state, se vogliamo siamo cresciuti tutto di colpo nel giro di una stagione...nah, scherzo!
Solo che a furia di ascoltare musica ci siamo resi conto di quella che, secondo noi, può rimanere più a lungo nei nostri cuori, rispetto ad altri generi che arrivano e se ne vanno in una stagione...non bisogna avere almeno il tempo di affezionarsi ad un gruppo?
A parte questo discorso, che riguarda più da vicino gruppi proposti passivamente dall'industria discografica, Retrophobic, come a suo tempo ha fatto anche T.Beat, continuerà ad occuparsi di gruppi emergenti perchè tra di essi abbiamo scoperto delle vere e proprie perle (sapete tutti chi sono, non fatemeli ripetere, eh?!) che non bisogna assolutamente far cadere nel dimenticatoio!
Riguardavo anche uno dei miei ultimi blog riguardanti il gruppo prog che daveva nascere dalle menti di "due tizi" che conosco e ripensavo a come, sempre questi due ceffi, mi hanno attirato nella loro trappola, facendomi scoprire un genere che non avevo mai preso in considerazione...uè, non sto parlando del prog! Inteso :-)!
Credo sia stata proprio la nascita di questo gruppo che ci ha fatto crescere e capire quale direzione prendere. Ai Kaftans sono legate molte cose, compreso l'ascot che ho girato attorno al collo del kaftano che ho appeso in camera(ogni Kaftan ne ha uno) :-). Non so perchè ma il viaggio che abbiamo intrapreso è la cosa più soddisfacente e divertente che mi sia mai capitata! Quando le persone sono solide e decise in quello che vogliono, quando le persone hanno uno scopo comune e quando, soprattutto le persone sono serie si possono ottenere risultati sorprendenti!
Beh, è ovvio che a questo punto penso anche alla testa dura che c'è voluta per portare avanti T.Beat e alla collaborazione di "qualcuno" che non ci ha mai mollato! Non ho nemmeno rancore nei confronti di chi ci ha messo i bastoni tra le ruote o di chi ci ha snobbato...mi sto divertendo talmente tanto che la mia filosofia è quella "Peace and Love" (Ok, ma non fatemi arrabbiare...Fabio & Gianlù, non pronunciate la "parola magica"...che lo so che vi divertite!)
Ela é minha menina
Eu sou o menino dela
Ela é o meu amor
E eu sou o amor todinho dela
A lua prateada se escondeu
E o sol dourado apareceu
Amanheceu um lindo dia
Cheirando a alegria
Pois eu sonhei
E acordei pensando nela
Pois ela é minha menina
E eu sou o menino dela
Ela é o meu amor
E eu sou o amor todinho dela
Beh, l'estate è passata e di cose viste e fatte ce ne sono state, se vogliamo siamo cresciuti tutto di colpo nel giro di una stagione...nah, scherzo!
Solo che a furia di ascoltare musica ci siamo resi conto di quella che, secondo noi, può rimanere più a lungo nei nostri cuori, rispetto ad altri generi che arrivano e se ne vanno in una stagione...non bisogna avere almeno il tempo di affezionarsi ad un gruppo?
A parte questo discorso, che riguarda più da vicino gruppi proposti passivamente dall'industria discografica, Retrophobic, come a suo tempo ha fatto anche T.Beat, continuerà ad occuparsi di gruppi emergenti perchè tra di essi abbiamo scoperto delle vere e proprie perle (sapete tutti chi sono, non fatemeli ripetere, eh?!) che non bisogna assolutamente far cadere nel dimenticatoio!
Riguardavo anche uno dei miei ultimi blog riguardanti il gruppo prog che daveva nascere dalle menti di "due tizi" che conosco e ripensavo a come, sempre questi due ceffi, mi hanno attirato nella loro trappola, facendomi scoprire un genere che non avevo mai preso in considerazione...uè, non sto parlando del prog! Inteso :-)!
Credo sia stata proprio la nascita di questo gruppo che ci ha fatto crescere e capire quale direzione prendere. Ai Kaftans sono legate molte cose, compreso l'ascot che ho girato attorno al collo del kaftano che ho appeso in camera(ogni Kaftan ne ha uno) :-). Non so perchè ma il viaggio che abbiamo intrapreso è la cosa più soddisfacente e divertente che mi sia mai capitata! Quando le persone sono solide e decise in quello che vogliono, quando le persone hanno uno scopo comune e quando, soprattutto le persone sono serie si possono ottenere risultati sorprendenti!
Beh, è ovvio che a questo punto penso anche alla testa dura che c'è voluta per portare avanti T.Beat e alla collaborazione di "qualcuno" che non ci ha mai mollato! Non ho nemmeno rancore nei confronti di chi ci ha messo i bastoni tra le ruote o di chi ci ha snobbato...mi sto divertendo talmente tanto che la mia filosofia è quella "Peace and Love" (Ok, ma non fatemi arrabbiare...Fabio & Gianlù, non pronunciate la "parola magica"...che lo so che vi divertite!)
Ela é minha menina
Eu sou o menino dela
Ela é o meu amor
E eu sou o amor todinho dela
A lua prateada se escondeu
E o sol dourado apareceu
Amanheceu um lindo dia
Cheirando a alegria
Pois eu sonhei
E acordei pensando nela
Pois ela é minha menina
E eu sou o menino dela
Ela é o meu amor
E eu sou o amor todinho dela
Monday, September 04, 2006
She's a woman you know what I mean, you better listen listen to me
Reduce da un concerto di potentissimi Wolfmother ieri sera, scrivo qualche nota, sicchè, come si può intuire, la routine è ricominciata...
Sul concerto: granitici, massicci, BRAVI A SUONARE e lui BRAVO A CANTARE (e non è facile non beccare nemmeno una stecca sulle ottave alte, avendo anche la pesante eredità di una voce da test del DNA con quella di Ozzy periodo primi Sabbath). Hype o meno questi qua hanno spaccato, penso che possa essere un giudizio uniforme tra il variegato pubblico. Un'ora e mezza tra riffs, assoli e momenti quasi prog. Il fatto che siano australiani la dice lunga (è pur sempre la terra di Saints, Radio Birdman, Hoodoo Gurus, Stems, Easybeats... tutta robetta fine)
Sulle vacanze (romane): una sindrome maniaco depressiva al ritorno è sufficiente a far capire i livelli di grazia della vacanza? Regressione infantile e ridarola comprese.
Sulla musica: al solito, solo vecchiume original e vecchiume moderno... in macchina The Zombies "Odyssey & Oracle", John's Children "Jagged Time Lapse", Son House la raccolta messa insieme da Scorsese, e l'ultimo Strange Flowers, vedi reviù...
Sull'umore: si staziona in zone di bassa pressione. Si combatte la mancanza di input, si condanna unanime la mancanza generalizzata di concretezza. Si sugge a piene mani da un fertile isolamento, unica igiene di un panorama tra il grottesco e il desolante. Si impara dalle proprie esperienze, non da quello che ti dicono.
Se avete un quote generator di Henry Rollins potrebbe farmi comodo...
(fab)
Sul concerto: granitici, massicci, BRAVI A SUONARE e lui BRAVO A CANTARE (e non è facile non beccare nemmeno una stecca sulle ottave alte, avendo anche la pesante eredità di una voce da test del DNA con quella di Ozzy periodo primi Sabbath). Hype o meno questi qua hanno spaccato, penso che possa essere un giudizio uniforme tra il variegato pubblico. Un'ora e mezza tra riffs, assoli e momenti quasi prog. Il fatto che siano australiani la dice lunga (è pur sempre la terra di Saints, Radio Birdman, Hoodoo Gurus, Stems, Easybeats... tutta robetta fine)
Sulle vacanze (romane): una sindrome maniaco depressiva al ritorno è sufficiente a far capire i livelli di grazia della vacanza? Regressione infantile e ridarola comprese.
Sulla musica: al solito, solo vecchiume original e vecchiume moderno... in macchina The Zombies "Odyssey & Oracle", John's Children "Jagged Time Lapse", Son House la raccolta messa insieme da Scorsese, e l'ultimo Strange Flowers, vedi reviù...
Sull'umore: si staziona in zone di bassa pressione. Si combatte la mancanza di input, si condanna unanime la mancanza generalizzata di concretezza. Si sugge a piene mani da un fertile isolamento, unica igiene di un panorama tra il grottesco e il desolante. Si impara dalle proprie esperienze, non da quello che ti dicono.
Se avete un quote generator di Henry Rollins potrebbe farmi comodo...
(fab)
Thursday, August 31, 2006
Ciao a tutti!
Mi chiedevo se nascosti qui dentro ci fosse ancora qualcuno che ci leggeva...siete riusciti a trovare il nostro Blog in mezzo al mare magnum del nostro sito?
...se state leggendo, probabilmente si!
Ebbene...le vacanze son finite e si ricomincia tutto come prima,cioè, meglio di prima!
Come la maggior parte di voi ormai saprà, le nostre vacanze sono trascorse in compagnia del nostro King of Fuzz a casa sua a Roma.
Abbiamo conosciuto delle persone meravigliose e l'effetto è stato quello di conoscersi da sempre...non sono cose che capitano tutti i giorni, credetemi!
Tra gli eventi da ricordare ci sono:un pranzo memorabile a base di carpaccio di pesce offerto da una persona che "se la clonassero" il mondo sarebbe migliore e una cena offerta dal grande batterista dei Viv Prince Experience...credetemi, una pasta con le vongole così buona non l'ho mai mangiata! L'ultima sera, poi, abbiamo fatto la conoscenza del cantante dei Viv Prince, Enrico. Ci siamo stabiliti in un locale nel quartiere S.Lorenzo e l'atmosfera è stata talmete coinvolgente che quando sono uscita di lì non ricordavo nemmeno di essere a Roma!...forse quella sera sono apparsa un pò strana, come dire, assente, ma credetemi, mi giravano talmente le palle al solo pensiero di partire...spero la prossima volta di apparire più simpatica!
Beh...quella devo dire, è stata anche una notte magica, si respirava qualcosa di strao nell'aria...il giorno dopo, infatti, sono nati i nuovi Os Mutantes.
La nuova stagione autunno-inverno si prospetta ricca di novità e di cose da fare...
http://www.myspace.com/thekaftans
Mi chiedevo se nascosti qui dentro ci fosse ancora qualcuno che ci leggeva...siete riusciti a trovare il nostro Blog in mezzo al mare magnum del nostro sito?
...se state leggendo, probabilmente si!
Ebbene...le vacanze son finite e si ricomincia tutto come prima,cioè, meglio di prima!
Come la maggior parte di voi ormai saprà, le nostre vacanze sono trascorse in compagnia del nostro King of Fuzz a casa sua a Roma.
Abbiamo conosciuto delle persone meravigliose e l'effetto è stato quello di conoscersi da sempre...non sono cose che capitano tutti i giorni, credetemi!
Tra gli eventi da ricordare ci sono:un pranzo memorabile a base di carpaccio di pesce offerto da una persona che "se la clonassero" il mondo sarebbe migliore e una cena offerta dal grande batterista dei Viv Prince Experience...credetemi, una pasta con le vongole così buona non l'ho mai mangiata! L'ultima sera, poi, abbiamo fatto la conoscenza del cantante dei Viv Prince, Enrico. Ci siamo stabiliti in un locale nel quartiere S.Lorenzo e l'atmosfera è stata talmete coinvolgente che quando sono uscita di lì non ricordavo nemmeno di essere a Roma!...forse quella sera sono apparsa un pò strana, come dire, assente, ma credetemi, mi giravano talmente le palle al solo pensiero di partire...spero la prossima volta di apparire più simpatica!
Beh...quella devo dire, è stata anche una notte magica, si respirava qualcosa di strao nell'aria...il giorno dopo, infatti, sono nati i nuovi Os Mutantes.
La nuova stagione autunno-inverno si prospetta ricca di novità e di cose da fare...
http://www.myspace.com/thekaftans
Saturday, August 19, 2006
Don't you know I feel fine
Tornato a casa dopo la parentesi a casa di Georgia. Che dire, è tutto tragicamente tornato come prima. Uscire (per me) forzatamente, posti in cui non vorresti andare, sveglia/pranzo, tempo contato, di nuovo sempre col culo sulla maledetta macchina che è solo un maledetto debito, mancanza di tempo per fare ciò che mi piace. Mi sembra che queste due settimane non siano mai successe. E che la collisione con la paranoia sia a distanza di un capello. Perchè qua, a parte che ora sono a casa per le ferie, si lavora e si vive per dei fottuti tozzi di pane, mentre tortona si riempie di SUV, di Cayenne e di cayenne dei poveri (ovvero i SUV coreani), di boutique, di banche e di marche talmente prestigiose che manco ci è dato di conoscere. Seppellita in una bara d'oro. Non è invidia, garantito, è paura di soffocare. E non c'è scena o crew o cazzo di entusiasmo che tenga, solo cifre, estratti conti e lettere con la finestrella nella cassetta. E nelle orecchie sentire solo cazzate, dette con la superbia e la spocchia di chi ha visto il mondo, ma non si rende conto che non è mai riuscito a vedersi il buco del culo, che magari è sporco. E putroppo queste parole sono dette molto vicino a me. E mi fa dolore, perchè talvolta l'istinto di supremazia, dominazione e "monta" è tanto e tale da prevaricare le barriere di affetto, parentela e età. E la sicurezza dell'ignoranza paga come la foto di un leader. Perchè adesso (anche come momento storico, intendo), fa meno paura la figura di un leader di quella di un sabotatore.
Attenti ai freni.
(fab)

Lui è Caligola, ora abita qui
Attenti ai freni.
(fab)

Lui è Caligola, ora abita qui
Sunday, August 13, 2006
Discovering lifeforms in a deserted town
Agosto impazza in una città che dire deserta è fare un complimento. Per trovare un'edicola aperta tocca andare fino al centro commerciale, col rischio di incontrare altri zombies che non sono in qualche ridente località di mare... non è un grosso problema, attualmente sono stanziato a casa di Georgia, e la vita che si fa è sana, al mattino presto in giro col cane, pranzo devastante, pennica prolungata e cronica fino alle 18, giro col cane, cena devastante, giro col cane, nanna e via :-)
In tutto questo si trova il tempo per un bel po' di musica... complice una clamorosa vendita promozionale su un noto sito di acquisti online (tutti titoli Repertoire, dagli 11 ai 14 euro, CD doppi compresi) ho potuto saggiare alcuni titoli veramente potenti... avvolto nella nebbia purpurea che attualmente ammorba i miei ascolti, ho scoperto questi inglesi, High Tide si chiamano, ci sta dentro il chitarrista dei Misunderstood dei 60s, e la loro miscela hard-psyche-preprog è davvero una cartella. Una specie di stoner rock ante litteram... poi ci sono i Third World War, classe 1970, che la prima volta che li ho sentiti ho detto "mannaggia questi trebbiano di prepotenza i Dirtbombs", per poi scoprire che sono stati una delle più incazzate e "aggro" working class bands inglesi... sto lavorandoci sopra, perchè il loro lavoro dev'essere valorizzato e pubblicizzato a dovere. Sono una vera cult band. Poi mi è arrivato il 10" dei redivivi Kula Shaker, copia numerata a mano per un oggettino che vedremo se manterrà le sue promesse. In arrivo Zombies (Odyssey and Oracle) e il nuovo acidissimo Circulus :-)
Ma è rimasto qualcuno in città? Noi passeremo ancora la prox settimana qui, poi concluderemo le ferie con una attesa parentesi romana...
sah, mi mangio una fetta di torta fatta con le mie sozze mani...
(fab)
In tutto questo si trova il tempo per un bel po' di musica... complice una clamorosa vendita promozionale su un noto sito di acquisti online (tutti titoli Repertoire, dagli 11 ai 14 euro, CD doppi compresi) ho potuto saggiare alcuni titoli veramente potenti... avvolto nella nebbia purpurea che attualmente ammorba i miei ascolti, ho scoperto questi inglesi, High Tide si chiamano, ci sta dentro il chitarrista dei Misunderstood dei 60s, e la loro miscela hard-psyche-preprog è davvero una cartella. Una specie di stoner rock ante litteram... poi ci sono i Third World War, classe 1970, che la prima volta che li ho sentiti ho detto "mannaggia questi trebbiano di prepotenza i Dirtbombs", per poi scoprire che sono stati una delle più incazzate e "aggro" working class bands inglesi... sto lavorandoci sopra, perchè il loro lavoro dev'essere valorizzato e pubblicizzato a dovere. Sono una vera cult band. Poi mi è arrivato il 10" dei redivivi Kula Shaker, copia numerata a mano per un oggettino che vedremo se manterrà le sue promesse. In arrivo Zombies (Odyssey and Oracle) e il nuovo acidissimo Circulus :-)
Ma è rimasto qualcuno in città? Noi passeremo ancora la prox settimana qui, poi concluderemo le ferie con una attesa parentesi romana...
sah, mi mangio una fetta di torta fatta con le mie sozze mani...
(fab)
Friday, August 04, 2006
Thursday, August 03, 2006
La saga dell'elfo Fabio
(inizio con musica medioevale, flautini a nastro...)
Si narra che, in una località dispersa tra le praterie Longobarde e le colline oltre al fiume sacro della popolazine dei Padani, esista un Castello incantato, il castello della Piccola Roma.
La leggenda vuole che nel castello sia costudito un prezioso tesoro del quale nessuno conosce l'entità perchè è protetto dall' astutissimo mago Serafino, anche conosciuto come Mago Rosso. Alla sua corte vivono molte creature strane che lo aiutano a tenere lontani tutti coloro che volessero cercare il suo tesoro. Ci sono giocolieri, spadaccini, musici e giullari. C'è il cavaliere-cane Lancillotto e il suo fido scudiero Luigi, poi c'è il terribile Orco col bassotto e il nano con i capelli rossi che se lo guardi in faccia ti fa diventare di pietra.
A questo punto vi starete chiedendo cosa c'entri l'Elfo Fabio. Bene, l'Elfo Fabio deve assolutamente trovare il tesoro del castello incantato perchè solo grazie ad esso potrà ultimare il disco al quale, da tanto tempo, sta lavorando con amore e devozione assieme al suo amico l'Elfo De Roma. L'Elfo Fabio sa che nella Torre incantata è nascosto il clavicembalo dorato e con esso la pozione magica che ti insegna a suonarlo.
Ecco miei piccini,
questo è solo l'inizio della Saga dell'Elfo Fabio e del suo amico l'Elfo de Roma...se vorrete sapere come andrà a finire...beh...chiedetelo a loro due: con sta passione che hanno nello scrivere articoli, riusciranno anche a concludere questa fiaba, o no? ;-)
Da parte mia, ecco, sono solo l'illustratrice della vicenda...so com'è fatto il Drago Replica e il colore del cappello del Mago...ma di scrivere...che fatica!
Buona lettura e speriamo che la storia vi sia piaciuta!
La vostra Fata Georgia ;-)
What about Isola del Cantone?
Questa che vedete sotto è l'animazione serale offerta dagli gnomi del castello. Una volta erano molto ricchi e famosi, ora invece, finiti gli anni ottanta, si guadagnano da vivere come possono...
Monday, July 31, 2006
theres a place I know you've been here's a wagon, get on it
13.06, solo in ufficio. Sono tutti fuori oggi. E' iniziata l'ultima settimana di lavoro, a tendere ancor di più un tessuto ormai sdrucito. In un anfratto recondito della mia testa si è formulato il pensiero che venerdì pomeriggio non esista. Vabeh...
Cosa è successo in questi tempi? Niente. La mancanza di aggiornamenti sul sito è dovuta principalmente ad una cronica mancanza di tempo, unita ad una decisa mancanza di materiale, perchè siamo tutti in ferie. E durante le ferie a me piacerebbe gettare le basi per nuovi articoli e nuove storie, e credo che così farò. Nel frattempo un fazzoletto zuppo di cloroformio dritto sul muso...
Highlight giovedì sera scorso, con visita in quel di Tavernago ai Temponauts... quei ragazzi stanno confezionando una cosetta che farà strippare parecchia gente. E inoltre sono un'ottima compagnia e Pibio è un pozzo di scienza musicale, così come il loro "affiliato" Simone.
Proprio la chiacchierata con Simone e Pibio mi ha fatto venir voglia di andare a ripescare un "disco superiori" di quelli che ti fanno tornare in mente anche gli odori di quando lo ascoltavi. La banda è quella dei Dinosaur Jr e l'album si chiama Geen Mind. Il "disco superiori" vuol dire che era nell'aria nel periodo maturità, era già vecchio di tre anni e io lo comprai in offerta da Otello ad Alessandria, in vinile. E tutti me lo strinavano perchè all'epoca stavano sotto col grunge e quella roba lì non aveva l'impostazione con la batteria pesa e la voce sofferente. I Dino hanno la voce scazzata, è diverso. Vabeh, tutte ste considerazioni non sono fondamentali... ad ogni modo recuperare a nastro il lavoro di Mascis e soci, perchè, a mio parere, insieme a It's A Shame About Ray dei Lemonheads andiamo sulla perfezione incompiuta dei 90s.
Cosa ascolto? Come un pesce in un acquario che ingoia le sue prelibate larve di zanzara: Nuggets II (Kof non finirò mai di ringraziarti!), H.P. Lovecraft, Club Dogo, Humble Pie, Caravan, Bad Brains, Dino Jr, The End, Soft Machine III...
(fab)
Cosa è successo in questi tempi? Niente. La mancanza di aggiornamenti sul sito è dovuta principalmente ad una cronica mancanza di tempo, unita ad una decisa mancanza di materiale, perchè siamo tutti in ferie. E durante le ferie a me piacerebbe gettare le basi per nuovi articoli e nuove storie, e credo che così farò. Nel frattempo un fazzoletto zuppo di cloroformio dritto sul muso...
Highlight giovedì sera scorso, con visita in quel di Tavernago ai Temponauts... quei ragazzi stanno confezionando una cosetta che farà strippare parecchia gente. E inoltre sono un'ottima compagnia e Pibio è un pozzo di scienza musicale, così come il loro "affiliato" Simone.
Proprio la chiacchierata con Simone e Pibio mi ha fatto venir voglia di andare a ripescare un "disco superiori" di quelli che ti fanno tornare in mente anche gli odori di quando lo ascoltavi. La banda è quella dei Dinosaur Jr e l'album si chiama Geen Mind. Il "disco superiori" vuol dire che era nell'aria nel periodo maturità, era già vecchio di tre anni e io lo comprai in offerta da Otello ad Alessandria, in vinile. E tutti me lo strinavano perchè all'epoca stavano sotto col grunge e quella roba lì non aveva l'impostazione con la batteria pesa e la voce sofferente. I Dino hanno la voce scazzata, è diverso. Vabeh, tutte ste considerazioni non sono fondamentali... ad ogni modo recuperare a nastro il lavoro di Mascis e soci, perchè, a mio parere, insieme a It's A Shame About Ray dei Lemonheads andiamo sulla perfezione incompiuta dei 90s.
Cosa ascolto? Come un pesce in un acquario che ingoia le sue prelibate larve di zanzara: Nuggets II (Kof non finirò mai di ringraziarti!), H.P. Lovecraft, Club Dogo, Humble Pie, Caravan, Bad Brains, Dino Jr, The End, Soft Machine III...
(fab)
Wednesday, July 26, 2006
Saturday, July 22, 2006
Quante volte avete avuto un brivido...
...anche con 37 gradi Celsius di temperatura? Noi ieri sera più di una volta.
Mr. Dynamite, the hardest working man in showbiz, the hitman, the sex machine... THE SHOW ITSELF! Se suonassi ancora, dopo aver visto un concerto del genere probabilmente smetterei. Non c'è competizione. E questa biffa qua sotto fianco c'ha 73 anni, chissà quando ne aveva 31 come me. Vabeh, cazzate a parte... se appena appena vi capita a tiro è imperativo NON PERDERLO.
(fab)
Mr. Dynamite, the hardest working man in showbiz, the hitman, the sex machine... THE SHOW ITSELF! Se suonassi ancora, dopo aver visto un concerto del genere probabilmente smetterei. Non c'è competizione. E questa biffa qua sotto fianco c'ha 73 anni, chissà quando ne aveva 31 come me. Vabeh, cazzate a parte... se appena appena vi capita a tiro è imperativo NON PERDERLO.
(fab)

Friday, July 21, 2006
Radio City
Titolo di un Big Star da antologia per raccontarvi 16 minuti di cose, tempi di battuta al computer inclusi. Questa settimana, fondamentalmente solo lavoro e scazzi. E chi ben comincia è già a metà dell'opera, infatti i prossimi due atti saranno pure essi una merda. Vabeh, bisogna pur campare, l'importante è non abituarsi. Martedì sera siamo stati a Radio Lupo ospiti di Action!, la trasmissione di Henry. Onestamente, nell'immediato, non riesco a ricordare serata più divertente. Abbiamo parlato, cazzeggiato, messo musica... sembrava quasi un copione perfetto, ma non scritto. Riesco vagamente a ricordare un po' della nostra selection, con "Tomorrow never knows", Serge Gainsbourg, Terry Callier, Os Mutantes, Dirty Pretty Things, Viv Prince Experience, Temponauts, Intrusi, Warm Morning, e sotto Henry con Syd Barrett, Soft Machine, Paul Weller...
Ecco, tempo scaduto (c'era anche un caffè di mezzo).
(fab)
PS Qui non succede niente, ma intanto stasera se tutto va bene mi vado a vedere James Brown, giusto per far succedere qualcosa.
Ecco, tempo scaduto (c'era anche un caffè di mezzo).
(fab)
PS Qui non succede niente, ma intanto stasera se tutto va bene mi vado a vedere James Brown, giusto per far succedere qualcosa.
Sunday, July 16, 2006
Live undead
Stamane, in conclusione di un fine settimana a base di stress, noia, e poco sonno, degna prosecuzione di una settimana lavorativa da manicomio (che ne precederà un'altra altrettanto deflagrante), torno, nella totale oscurità della mia stanza, ad apprezzare un piccolo classico mai sopito, a firma Sindacato dei Sogni, ente del quale tutti dovrebbero possedere la tessera. "I giorni del vino e delle rose", oltre ad un citazionismo cinematografico e insitamente poetico, quest'oggi veicolano perfettamente ciò che percepisco nell'aere. Caldo umido, attesa dell'oscurità e vana speranza di repiro e stimoli. Con la tacita fiducia che qualcosa potrebbe cambiare improvvisamente, fosse anche un fronte nuvoloso che si avvicina per sovvertire l'ordine metereologico. E' il sapore di "Tell Me When It's Over". E' una sequenza stocastica di compressioni e rilasci, di apeture all'ozono e fumo di pessime sigarette, di eccitazione per un qualcosa che nasce e consapevolezza di una dipendenza. E tutto l'album è così, elettrico, con l'acido lattico nelle gambe e la voglia di dormire, con le visioni sfocate del dormiveglia e le visioni nitide e crude della veglia. E accanto ad "Halloween" e "Then She Remembers", ci hanno messo "Definitely Clean" e"When you smile". Non so quale fosse il sapore del "rock degli anni 80" (anche perchè avevo 7 anni nel 1982), ma queste sensazioni sono autentiche, e ci si sente meno soli. La tessera del Sindacato dei Sogni non si straccia, per nulla al mondo.
(fab)
(fab)
Thursday, July 13, 2006
Tuesday, July 11, 2006
Monday, July 10, 2006
Ho visto cose incredibili, tipo motrici e trattori nella piccola piazza del Duomo, fuochi d'artificio e motociclisti che hanno sacrificato le gomme delle loro moto per l'occasione!
Abbiamo fatto un casino di foto improbabili...ma dovevamo documentare questa unica occasione di integrazione e fratellanza tra la cittadinanza!
Ha ragione il nostro kof quando dice che queste cose tirano fuori "il bambino che c'è in te"...
Menomale, va!
Georgia
P.s.: non so se sta coppa è quella originale...chennesò io... :-)
Friday, July 07, 2006
LA PARTITA DI PALLONE:
Wednesday, July 05, 2006
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